I Comuni non pagano le ditte, si rischia una pioggia di fallimenti: ecco il debito verso i lavoratori

All’appello, manca un miliardo di euro in tutto il Friuli Venezia Giulia. Sono soldi che fanno la differenza tra un profitto (o quantomeno la copertura delle spese) e il rischio di saltare per aria. E dovrebbero arrivare dalle casse della pubblica amministrazione. Dovrebbero, perché in realtà non arrivano. E si prefigura già un autunno drammatico per tutte quelle imprese che dipendono – in parte o del tutto – proprio dai pagamenti della pubblica amministrazione. Lo rileva la Cgia di Mestre. «Tra il deterioramento del quadro economico generale – ascrivibile al caro energia/carburante e all’impennata dell’inflazione – l’impossibilità di cedere i crediti acquisiti con il superbonus 110 per cento e i mancati pagamenti della pubblica amministrazione nei confronti dei propri fornitori – che secondo una stima in si aggira attorno a 1 miliardo di euro – molte attività commerciali e produttive rischiano di dover portare i libri in tribunale – è la fotografia dell’Ufficio studi della Cgia -.

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